16 October 2020 Friday of week 28 in Ordinary Time
Ephesians 1:11-14
In Christ we were claimed as God’s own. Chosen to be, for his greater glory.
Psalm 32 Happy the people the Lord has chosen as his own. Beato il popolo scelto dal Signore.
Luke 12:1-7
Can you not buy five sparrows for two pennies? And yet not one is forgotten in God’s sight. Why, every hair on your head has been counted. There is no need to be afraid: you are worth more than hundreds of sparrows.’
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze. Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui. Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».
Parola del Signore
Reflection:
I read in the news yesterday, that a cleaner, Rovie Ferguson, was working in my hometown of Adelaide, cleaning a toilet cubicle, when a stranger slashed her throat and hands, and stabbed her in the back. The attacker suffered a psychosis, exacerbated by drug use. The victim said, “I told him to ‘stop’ but he continued until I was out of strength, so I called out to God.” She said, “I’m thankful that God gave me enough courage and strength to get up and go out that door and find help.
Perhaps Ms. Ferguson knew herself to be, “claimed as God’s own.” Or as the Psalmist says, “They are happy, whose God is the Lord, the people he has chosen as his own.” Or again in Luke, “There is no need to be afraid: you are worth more than hundreds of sparrows.”
When we rely on our own strength, we discover its limitations. In our powerlessness we discover that the deepest interior resources hidden from our sight are revealed. Our first confidence – the trust we have in a God who values us – is often the last resource we call on, but when we do so much more becomes available to us.
Let us pray that people everywhere can be like Ms. Ferguson, who in the midst of such a horrific encounter, is able to trust that God will bring the strength needed to meet life’s hardships and leave enough hope remaining for expressions of gratitude.
Riflessione (italiano):
Ho letto nel notiziario di ieri che una donna delle pulizie, Rovie Ferguson, stava lavorando nella mia città natale, Adelaide, per pulire un cubicolo del bagno, quando uno sconosciuto le ha tagliato la gola e le mani e l’ha pugnalata alla schiena. L’aggressore soffriva di una psicosi, aggravata dall’uso di droghe. La vittima ha detto: “Gli ho detto di ‘fermarsi’, ma lui ha continuato fino a quando non ho più forze, così ho chiamato Dio”. Ha detto: “Sono grata che Dio mi abbia dato abbastanza coraggio e forza per alzarmi e uscire da quella porta e trovare aiuto”.
Forse la signora Ferguson sapeva di essere, “rivendicata come propria di Dio”. O come dice il Salmista: “Sono felici, il cui Dio è il Signore, il popolo che ha scelto come suo”. O ancora in Luca: “Non abbiate paura: valete più di molti passeri!”
Quando ci affidiamo alle nostre forze, scopriamo i suoi limiti. Nella nostra impotenza scopriamo che le più profonde risorse interiori nascoste alla nostra vista si rivelano. La nostra prima fiducia – la fiducia che abbiamo in un Dio che ci stima – è spesso l’ultima risorsa a cui ci rivolgiamo, ma quando facciamo così tanto di più diventa disponibile per noi.
Preghiamo che le persone in ogni luogo possano essere come la signora Ferguson, che nel mezzo di un incontro così orribile, è in grado di confidare nel fatto che Dio porterà la forza necessaria per affrontare le difficoltà della vita, e che lascerà abbastanza speranza per le espressioni di gratitudine.